Principi, Finalità, Obiettivi
I principi ispiratori della funzione istituzionale del Liceo sono i seguenti:
- Offerta didattica che garantisca la pluralità delle idee, delle ricerche e dei contenuti;
- Uguaglianza, in quanto garanzia di pari opportunità per tutti gli allievi;
- Imparzialità e regolarità del servizio;
- Accoglienza e integrazione ai fini del superamento delle situazioni di difficoltà e di disagio;
- Diritto alla scelta da parte delle famiglie e relativo superamento degli ambiti territoriali per le iscrizioni degli alunni compatibilmente con le reali disponibilità di accoglienza del Liceo.
Sulla base di tali principi e a partire dalle indicazioni nazionali relative al profilo culturale, educativo e professionale dei Licei questo istituto persegue le seguenti finalità educative e didattiche:
1. Promuovere un processo di formazione che renda ciascuna persona individuo responsabile, consapevole delle proprie azioni, capace di motivare le proprie scelte e di riflettere sul proprio ruolo in qualsiasi contesto.
2. Sviluppare la coscienza del valore della cultura e della conoscenza quali strumenti e mete della formazione e dello sviluppo dell’intelligenza e della personalità .
3. Fare acquisire competenze tali che permettano di riflettere in modo personale e critico sulla realtà , nella prospettiva di sviluppare capacità di progetto mirate alla crescita e al miglioramento culturale e civile.
4. Fornire conoscenze, abilità e competenze che possano essere presupposto per accedere al proseguimento degli studi di ordine superiore, ma anche ad un pieno inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
5. Favorire l’integrazione della dimensione individuale in quella comunitaria (multiculturale e multietnica), attraverso l’educazione ai valori fondamentali della convivenza civile, del dialogo e della solidarietà .
Nel quadro delle suddette finalità il Liceo mira a perseguire i seguenti risultati comuni di apprendimento:
1. Area metodologica
– Possesso di un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
– Capacità di confronto fra i metodi delle diverse discipline per individuarne affidabilità e interconnessioni.
2. Area logico-argomentativa
– Capacità di argomentazione ordinata, di approfondimento e di sviluppo coerenti nella elaborazione logica, di esposizione chiara e lineare.
– Capacità di riflessione critica e di confronto dialettico.
3. Area linguistica e comunicativa
– Capacità di usare la lingua italiana per ricevere e produrre testi orali (ascolto e parlato) e scritti (lettura e scrittura) di ogni tipo, in rapporto alle diverse situazioni comunicative e ai diversi scopi possibili.
– Capacità di usare almeno una lingua straniera moderna con strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
– Capacità di usare i diversi linguaggi offerti dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione come supporto efficace del proprio percorso di studio e di ricerca, nell’ottica di una costruzione personale e attiva del proprio sapere.
4. Area storico-umanistica
– Capacità di analisi e di interpretazione del testo, del documento, del problema filosofico o scientifico, dell’oggetto artistico con le metodologie, gli strumenti e il lessico appropriati e con l’utilizzo degli adeguati mezzi informatici.
– Capacità di inquadramento e di contestualizzazione storica e culturale.
– Conoscenza della storia sociale, culturale e politica europea, in quanto presupposto per riflettere sulla situazione attuale, analizzarne gli aspetti salienti e predisporre ad un atteggiamento consapevolmente critico, fondamento ineliminabile per l’esercizio di una cittadinanza attiva.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
– Possesso dei contenuti fondamentali della matematica e delle discipline scientifiche, padroneggiandone il linguaggio formale, le procedure e i metodi di indagine proprie di ciascuna.
– Capacità di utilizzo critico degli strumenti informatici e di comprensione della loro valenza metodologica nella formalizzazione dei processi complessi.
6. Area espressivo – motorio – relazionale
– Consapevolezza delle abilità motorie relative al proprio corpo nei vari contesti, padroneggiando l’applicazione in modo controllato e utilizzando strumenti diversi .
– Consapevolezza che il corpo comunica attraverso un linguaggio specifico osservando ed interpretando i messaggi, volontari ed involontari, che esso trasmette attraverso il linguaggio non verbale.